

Progetto ideato da Endo&Psiche – dott.ssa Sona Haroni
7 donne con endometriosi che desiderano esplorare la tecnica del teatro counseling e portare in scena il proprio vissuto personale, elaborandolo con il gruppo e il supporto della psicoterapeuta.
Ogni partecipante scrive e interpreta il proprio pezzo sul palco, sotto la sapiente guida del regista.
Le protagoniste
La compagnia teatrale
Imperfette Sconosciute
Perché abbiamo scelto questo nome? Ci hanno definite esagerate, troppo sensibili, stressate, ipocondriache, fastidiose, matte..
Ma non siamo nulla di tutto ciò. Siamo donne imperfette che raccontano le loro storie quotidiane di apparente “normalità”, quella stessa normalità che ci ha spinte ai margini, che ci ha sminuite, rese insicure, costrette a misurarci con la perfezione di un corpo simbolico a cui non siamo mai riuscite ad assomigliare, bloccate da un dolore senza nome.
E per questo siamo sconosciute: invisibili ai medici e alla società per gran parte della nostra vita, ci siamo incontrate da imperfette sconosciute e ci siamo finalmente viste, capite, credute.
Un incontro magico che diventa teatro e torna ad essere, poi, vita.


Lo spettacolo
Imperformance
Storie di donne con endometriosi
La storia delle donne con endometriosi è una storia di imperformance, di cadute, di inciampi, di dolori. Ma anche di rinascita, di amore e di condivisione.
In un mondo che ci spinge alla performance ad ogni costo, anche quello della salute, abbiamo deciso di raccontare le nostre fragilità, i nostri momenti bui, i nostri traumi che diventano, grazie alla forza del gruppo e della messa in scena, la spinta che ci consente di toglierci la maschera e di svelarci.
In questo viaggio fatto di musica, fotografia, arte, emozioni, ricordi e mondi immaginari (mica tanto) in cui tutto è assurdo ma niente è irreale, portiamo in scena le nostre imperformance per liberarci, e liberarvi, da ogni vincolo al “dover essere”.
Frammenti, suggestioni, frasi, immagini che vi accompagneranno alla scoperta di cos’è l’endometriosi e di come, grazie al teatro, la portiamo sotto i riflettori per uscire dall’invisibilità.
E noi con lei.
Fonderia delle Arti – Roma
11 maggio 2025
Non perdere la prossima data dello spettacolo a Roma, presso la Fonderia delle Arti in via Assisi 31.
All’interno della manifestazione Sanidays, porteremo il tema della salute delle donne da un punti di vista inaspettato!
Venendo a vederci contribuirai al sostentamento del progetto e alla pianificazione di nuove tappe, per portare la sensibilizzazione sull’endometriosi attraverso il teatro anche in altre città italiane.
Gli obiettivi del progetto
Perchè il teatro counseling per l’endometriosi
Contribuire all’informazione e alla divulgazione sul tema dell’Endometriosi da un punto di vista diverso dal solito, che favorisca nel pubblico uno scambio empatico
L’endometriosi
L’endometriosi è una malattia infiammatoria che si verifica quando tessuti simili all’endometrio crescono al di fuori dell’utero, causando dolore, infertilità, cisti e fibrosi.
Questa condizione cronica e sistemica richiede un approccio multidisciplinare per diagnosi e trattamento.
Colpisce circa 1 donna su 7, con oltre 200 milioni di donne nel mondo e più di 3 milioni in Italia.
A causa della scarsa conoscenza e del ritardo diagnostico (8-10 anni), la malattia spesso progredisce senza un trattamento adeguato.
Sebbene non esista ancora una cura definitiva, l’aumento della consapevolezza stimola il miglioramento delle risorse mediche e della ricerca sull’endometriosi.
Il teatro counseling
Il teatro counseling è una metodologia di arteterapia che unisce tecniche teatrali e counseling per migliorare il benessere psicofisico.
Utilizza il potere creativo del teatro per esplorare emozioni, pensieri e relazioni, aiutando le persone a gestire meglio le esperienze di vita.
Questo approccio favorisce la crescita personale e di gruppo, permettendo di esprimere ciò che non può essere detto a parole attraverso il “gioco delle parti”.
Stimola la creatività, aumenta la consapevolezza e aiuta ad affrontare situazioni difficili.
È stato anche utilizzato per sensibilizzare sulle malattie croniche e migliorare la gestione della malattia, riducendo la solitudine.
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Sperimentare relazioni sociali nuove in un ambiente protetto
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Focalizzare obiettivi condivisibili
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Individuare strategie di risoluzione con il contributo di ciascuna
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Lavorare sul confine-contatto tra sé e l’altro da sé
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Creare un clima di fiducia dove la singola persona possa esporsi
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Stimolare la creatività al fine di un’auto-esplorazione
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Attuare processi creativi dove sperimentare la propria unicità e le differenze
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Sfruttare l’interazione come stimolo per la crescita di ciascun membro attraverso il rispecchiamento

Dott.ssa Sona Haroni
Ideatrice del progetto
Psicologa e Psicoterapeuta, Sona è anche una donna affetta da endometriosi.
Ha sperimentato su sé stessa il forte impatto emotivo dato dalla diagnosi e questo le ha dato la spinta a dedicarsi da un punto di vista professionale alla divulgazione di quanto ha vissuto, studiato, ascoltato e scoperto sull’endometriosi e al sostegno psicologico a donne che soffrono di questa malattia.
Relatrice in numerosi convegni, creator della pagina di divulgazione: Endo&Psiche (Facebook/Instagram) e del sito internet endoepsiche.it

Alessandro Camilli
Regista
Attore e regista, è un appassionato d’arte che ha ancorato le sue radici nella musica e nel teatro.
Dopo esser entrato nella compagnia teatrale “La clessidra” di Monterotondo, ha ottenuto riconoscimenti locali. Si è diplomato in Clarinetto presso il Conservatorio O. Respighi di Latina e attualmente ricopre il ruolo di Primo Luogotenente nella Banda dell’Esercito.
Ha realizzato numerosi spettacoli dedicati a Renato Zero e ha collaborato con il Millenium Ensamble per il progetto “Il mondo delle favole”.
Nel 2024 ha debuttato come regista teatrale con lo spettacolo “Imperformance”.